Dal momento in cui abbiamo iniziato a produrre vino ci è sembrato naturale portare la nostra mentalità dentro le mura di una cantina creando quindi vini da fermentazioni spontanee senza ausilio di filtrature o di chiarifiche, lasciando che sia il tempo a scandire la maturazione di questi; una strada sicuramente non facile che le prime volte di ha fatto pensare ma con l’affinamento della tecnica e con la nostra esperienza, dopo tanti anni possiamo dire di aver intrapreso la strada giusta.

In cantina abbiamo riproposto l’uso del legno sia per le fermentazioni che per la maturazione, non necessariamente rovere ma anche riscoprendo le essenze tipiche della tradizione locale, è per questo che nella nostra cantina utilizziamo caratelli di acacia, castagno, ciliegio. Il risultato ha dato un ottimo prodotto annoverato dalle guide. 

Nessun prodotto chimico viene usato per i lavaggi dei locali e dei vasi vinari o attrezzature in genere ma solo vapore. Cerchiamo il più possibile di essere attenti all’ambiente e al nostro futuro.

L’intento finale è quelle di arrivare ad un’azienda “chimica free” e potenziare negli anni l’uso di energie rinnovabili, primo tra tutti quella solare.